In aggiunta ai numeri naturali, per i numeri interi è necessario anche codificare il segno. Di seguito si mostrano i due approcci più utilizzati.
Nella notazione modulo segno si designa il bit più significativo a indicare il segno, se esso è
Per quanto riguarda l'aritmetica con queste rappresentazioni in caso di segni discordi il calcolatore controlla prima un controllo sul modulo maggiore, e poi utilizza il segno dell'operando maggiore.
Nel caso in cui il risultato dell'operazione è fuori dall'intervallo dei valori rappresentabili, il segno viene cambiato. In questo caso il processore emette nel suo registro di stato un codice di overflow, da cui deriva il nome del fenomeno overflow/underflow.
Per evitare questo fenomeno si possono aggiungere degli
Questa notazione è quella più utilizzata per rappresentare numeri interi. Questo perché a differenza della notazione modulo segno, considerando l'operazione di somma binaria, e un numero
Date
Per la conversione si scrive il valore assoluto del numero da rappresentare in notazione posizionale su
In questa notazione il bit più significativo è indicativo del segno come in notazione modulo segno.
Consideriamo
Per calcolare invece
Quando si svolgono operazioni con segno discorde nella notazione in complemento alla base non si possono verificare overflow/underflow. Essi si verificano solo quando il segno è concorde negli operandi ma è discorde quello del risultato.