Un indirizzo IPv4 è un numero binario di 32 bit, spesso rappresentato con un numero decimale ogni 8 byte:
Un blocco di IP è assegnato alle interfacce di una rete IP, ogni indirizzo deve avere identici i primi
Ogni indirizzo IP è quindi diviso in due campi:
CIDR è stato sviluppato negli anni '90 ed è stato introdotto in via definitiva a settembre 1993.
Secondo questo standard
La netmask è un numero binario di 32 bit associato ad una rete IP. Inizia con
Indica quali bit di un indirizzo IP sono assegnati al NetID.
Rappresentiamo il NetID
Una rete IP è un insieme di interfacce fisicamente interconnesse, tipicamente con switch e hub. È necessario che vi sia almeno un router con un'interfaccia collegata alla rete IP per comunicare con altre reti IP.
Esistono dei blocchi di indirizzi usabili da chiunque in ambito privato, ciò significa che possono essere riutilizzati più volte:
Un router non deve mai inoltrare un pacchetto con destinazione un indirizzo IP privato verso una propria interfaccia di uscita che abbia un indirizzo IP pubblico.
L'indirizzo con il campo HostID posto a 0 serve ad indicare la rete il cui indirizzo è contenuto nel campo NetID.
L'indirizzo con il campo HostID di soli 1 assume il significato di indirizzo di broadcast della rete indicata nel campo NetID. I router di transito lo trattano come un normale pacchetto, il router della rete di destinazione esegue il broadcast solo se è abilitato a farlo.
Un indirizzo di soli 1 (
Quando il campo NetID è posto a zero, l'indirizzo indica l'host il cui indirizzo è contenuto nel campo host sulla stessa rete del mittente.
Un indirizzo di soli 0 (
L'indirizzo con il primo ottetto pari a 127 e gli altri campi qualsivoglia indica il loopback sullo stesso host.
L'ente IANA (Internet Assigned Numbers Authority) coordina e pianifica l'assegnazione degli indirizzi IP su base mondiale (sia per IPv4 che IPv6). È anche amministratore dei DNS root.
La IANA assegna blocchi di indirizzi a 5 RIR (Regional Internet Registries). Ciascun RIR assegna blocchi ai LIR (Local Internet Registries), che sono ISP o istituzioni che a loro volta possono assegnare prefissi di rete ai propri clienti.
La IANA ha assegnato tutti gli indirizzi disponibili ai RIR nel 2011, e ogni RIR ha terminato gli indirizzi disponibili. Si è quindi rivelato che la scelta di usare soli 32 bit per gli indirizzi è stata una scelta sbagliata.
Di conseguenza l'unica possibilità è di assegnare nuovi indirizzi IPv6 (128 bit, quindi
Gli indirizzi IPv4 erano originariamente divisi in 5 classi:
Classe | Descrizione | NetID | HostID | Indirizzo inizio | Indirizzo fine |
---|---|---|---|---|---|
A | Poche reti grandi | 7 bit | 24 bit | ||
B | Reti medio-grandi | 14 bit | 16 bit | ||
C | Tante reti piccole | 24 bit | 8 bit | ||
D | Indirizzi multicast | / | / | ||
E | Indirizzi multicast | / | / |
In questo sistema i router deducono la lunghezza del prefisso dei primi bit del primo byte, infatti non occorre la netmask e non occorre che i protocolli di routing supportino la netmask nei messaggi.
Per quanto possa sembrare comodo il problema è la tipologia di classi:
Eliminando la distinzione tra classi CIDR risolve il problema.